martedì 7 dicembre 2010

Sentimental, l'archivio digitale della musica italiana degli anni '20, '30 e '40.

http://www.sentimental.it/$ita/catalogo/default.asp?tree=4&cat=5.2

tra cui moltissimi brani di jazzisti italiani

Restiamo in italia

http://it.wikipedia.org/wiki/Quartetto_Cetra
http://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Cerri
http://it.wikipedia.org/wiki/Bruno_Martino
http://it.wikipedia.org/wiki/Gorni_Kramer

http://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Carosone
http://it.wikipedia.org/wiki/Flo_Sandon's
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Azzolini
http://it.wikipedia.org/wiki/Nicola_Arigliano
http://it.wikipedia.org/wiki/Pino_Presti

Swing italiano


La paternità dello swing italiano, nato su emulazione del filone americano, è da attribuire ad Alberto Rabagliati ed al Trio Lescano delle sorelle Lescan; seguirono i pionieri Natalino Otto, Ernesto Bonino, i direttori d'orchestra della EIAR ("ritmi moderni" della RAI):

Pippo Barzizza, Cinico Angelini, Tito Petralia, Giorgio Ferrari, i celebri Piero Piccioni e Nunzio Rotondo, famosi per l'innovativo programma radiofonico eclipse. In seguito anche Fred Buscaglione si ispirò allo swing americano per le sue innovative canzoni. In tempi più recenti, famoso e stimato swingman italiano fu Sergio Caputo, che soprattutto con i suoi primi album fece apprezzare questo genere alle nuove generazioni.
da non dimenticare il famoso Quartetto Cetra

martedì 30 novembre 2010

Lo Swing ed il Jazz italiani negli anni '20-'40. Tra popolarità e divieti.

Lo Swing ed il Jazz italiani negli anni '20-'40. Tra popolarità e divieti.

In Italia negli anni '20 si affermano due "strani" fenomeni, il fascismo ed il jazz. Due fenomeni completamente diversi, (coercitivo il primo, libero il secondo) che in comune hanno solo la nascita della radio e il suo utilizzo.

Ma la cosa più strana è che nonostante il disprezzo e l'avversione del fascismo nei confronti del jazz, musica considerata "degenerata", e soprattutto durante il periodo di maggiore censura artistica e musicale, il jazz italiano vive il suo periodo di massismo splendore e popolarità.

Piccola storia
( da http://jazzfromitaly.splinder.com/ )

Il 23 marzo 1919 Benito Mussolini diede luogo alla nascita del Movimento Fascista,con il nome di Fasci di Combattimento (sic!).

Nel 1917 assistiamo alla nascita della discografia jazz con l’incisione a New York dellaOriginal Dixieland Jazz Band - diretta dall’italoamericano Nick La Rocca -, e già nel 1919 troviamo in Italia documenti discografici di incisioni jazz.

Tra il 1922 e il 1925, Mussolini svolge un sistematico processo di fascistizzazione dello Stato,delle sue strutture e del suo ordinamento, gettando le basi della dittatura.

Nell’agosto del 1924, nasce l’URI Unione Radiofonica Italiana per volontà di una figura di rilievo nel ventennio fascista, Galeazzo Ciano.

Il regime e la sua propaganda, punta molto sull’uso della radio, unico elemento di erogazione dell’informazione e della cultura, gratuito.

EIAR Il 1° Febbraio 1926, la stazione di Milano in diretta radiofonica, trasmette il primo programma musicale della Jazz Band del Maestro Stefano Ferruzzi. Un’ora dopo, dall’antenna della radio sul Monte Parioli di Roma si diffonde la musica dell’Orchestra jazz del maestro Amedeo Escobar.

E ancora l’orchestra Jazz Columbia del Maestro De Risi o la Mediolana Jazz Band nata sempre nel ’26 per iniziativa di un appassionato, Mario Mantovani.
Nel 1928 l’URI diventa EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) con più stretto controllo pubblico, e nel 1929 nasce il primo film-sonoro, “Il cantante di Jazz” con Al Jolson.

Negli anni ‘30, inoltre, si creano delle orchestre radiofoniche che inglobano strumenti della tradizione europea e “nuovi” fiati di provenienza americana, come quelledi Vaccari, Mascheroni, Pippo Barzizza o di Cinico Angelini.

Insomma, jazz in radio ce n’era, ma si passava tutta musica dal vivo.

Questo ostacolava la vendita del disco, quindi su pressioni dei grandi imprenditori, si è scelto di incorporare l’industria discografica in quella radiofonica. All’interno della radio italiana, sotto la presidenza di Giancarlo Vallari, nasce la prima etichetta discografica pubblica, la CETRA.

Tra le orchestre che usufruiranno del binomio produzione discografica/radiofonica, è quella Barzizza-Cetra che dimostra il più alto profilo jazzistico. Ovviamente il riferimento musicale è al Duca del Jazz ma, a differenza di Duke Ellington, Barzizza non concede molti assolo ai suoi orchestrali, prediligendo un suono d’insieme.
Di notevole interesse è l’interpretazione dello stile Jungle, grazie all’apporto di sordine sugli ottoni e l’utilizzo dei suoni onomatopeici, sia nei titoli che nel cantato, in puro stile scat italiano.
Ricordiamo Ba-ba-baciami piccina, il frivolo Tuli-tuli-tulipan,e il “motivetto” che fa dudu dudu dudududu dudu.



A metà degli anni ’30, seguendo una corrente di apprezzamento della musica jazz in tutta Europa, anche in Italia si assiste ad un fiorire di interessi e di ricerche.Per la prima volta Louis Armstrong suona in Italia, al Teatro Chiarella di Torino il 14 gennaio 1935. E, nella stessa città, nasce il primo “circolo Hot Club”.

L’anno dopo nasce il “circolo Jazz Hot” a Milano e i pionieri e gli appassionati, nonostante fossero una piccola élite, si riuniscono per ascoltare i dischi, per commentare, per scambiarsi informazioni.
Tra questi vanno ricordati Roberto Nicolosi e Luigi Arduino a Genova, Mario Olivieri, Jack Cappelli, Paolo Moresco e Franca Danesi a Roma, Livio Cerri a Pavia, Ezio Levi e Giancarlo Testoni a Milano.

I dischi jazz in Italia venivano pubblicati già dal 1920, su labels come la Odeon (Swing Series), la Columbia e la Brunswick (americane), la Pathé (francese) la Parlophon (anglo-tedesca, rappresentata in Italia dalla Cetra).

Il culmine della produzione discografica del jazz italiano di quegli anni si avrà dal 1937 al ’41, con le etichette Grammofono-La Voce del Padrone, Odeon (serie dei “Maestri del Ritmo”) e, su tutte la FONIT Fonidisco italiano dei F.lli Trevisan, che nel dopoguerra si fonde con la Cetra.

Curiosamente,proprio negli anni di inasprimento della politica estera fascista e del varo delle leggi razziali, nel 1938. E sì, perché nell’ottica di un protezionismo esasperato dell’economia nazionale, anche la produzione culturale deve essere allineata ai parametri del regime.

Nel Luglio 1938 il Giornale D’Italia pubblica “Il Manifesto degli Scienziati Razzisti”, nell’ottobre una dichiarazione del Gran Consiglio fascista vieta i matrimoni di italiani con uomini e donne di razze non ariane. Il Ministero per la Stampa si trasforma in Ministero della Cultura Popolare (Minculpop) ed assume il controllo totale degli organi di stampa, dell’Istituto Luce e della SIAE.
Vengono censurati i film internazionali di produzioni “giudaico-americane”, come la Paramaunt, la Warner Bros e la Metro e, attraverso pressioni ed emendamenti si cerca di salvaguardare la “dura e fiera” canzone fascista da “tutta la paccottiglia straniera” che non si può più trasmettere in Radio.

Quindi la musica jazz, di provenienza afro-americana, viene messa “sotto controllo”.

Una parte della critica, sottomessa ai voleri del regime, elabora teorie e proclami e si spende per denigrare il valore della musica jazz, o “gez” come venne più volte chiamata.
Il libro più asservito fu “Jazz Band” di Anton Giulio Bragaglia[5], che fruttò in cambio all’autore la direzione del nuovo Teatro delle Arti di Roma.
Ma anche sulle pagine dei quotidiani e nei discorsi alla radio i detrattori continuaronola loro “cieca” battaglia:

“… il Commissario dell’Opera Nazionale Dopolavoro ha proibito in via assoluta le ultime danze d’importazione straniera e ha disposto seri provvedimenti per la riforma delle Orchestrine escludendo da esse la Jazz-Band che è, occorre riconoscerlo onestamente, l’abbrutimento della musica…”

[da “L’Amico dei Musicisti”]

“… il jazz è fenomeno di barbarie, oppio e cocaina…” il compositore Pietro Mascagni in un discorso alla radio

Già sul finire degli anni ’30, i musicisti nostrani subivano sempre più pressioni e censure, in merito alla programmazione da loro suonata nelle radio. musica-degenerata
Ricorda Gorni Kramer:

“… era una continua lotta con i dirigenti. Ogni giorno dovevamo presentare la scaletta delle nostre esecuzioni ad una commissione di censura. Non dovevano esserci canzoni straniere, non autori ebrei, vietatissimi il jazz. Noi prendevamo i classici del jazz e li trasformavamo: titoli italiani, italianizzati i nomi degli autori o inventati. Per un po’ è andata bene, poi qualcuno ha cominciato a far girare la voce, e così richiami negli uffici della censura, romanzine dapprima, poi minacce e anche allontanamento dalla radio…”

Nonostante tutto, si riusciva a suonare e a incidere il Jazz internazionale, Louis Armstrong divenne Luigi Braccioforte, Benny Goodman – Beniamino Buonuomo e, c’era sempre Del Duca. I classici si chiamavano Con Stile – In the Mood, Le tristezze di San Luigi – St. Louis Blues, Manna dal cielo – Pennies from Heaven e così via, come descritto altre volte.

Nel 1940, con l’ingresso degli Stati Uniti nella Seconda Guerra Mondiale, il regime aumenta il controllo e la censura sul materiale discografico.
Nel 1942 si emette il decreto la “Disciplina per la diffusione del disco fonografico” e si vieta ogni traccia di cultura “giudaica”.

Il Jazz diventa fuorilegge, insomma.

Vengono fatti sparire i 78 giri e le matrici dai magazzini della radio, e distrutti quelli nei depositi della Cetra, Parlophon e Voce del Padrone. Avvengono sequestri e azioni punitive da parte della polizia fascista, con arresti e distruzione degli strumenti e sequestro dei dischi e degli spartiti.

Un altro autore che fu messo sotto sorveglianza per il suo lavoro fu Mario Panzeri, In collaborazione con Kramer nasce “Maramao perché sei morto” (1939), composta dopo la morte del gerarca Costanzo Ciano: il titolo del brano fu scritto da alcuni studenti sul piedistallo del monumento che il governo aveva deciso di costruirgli a Livorno.



Nel 1940 scrisse “Pippo non lo sa”: nel protagonista, si riconosce (o si vuole riconoscere) Achille Starace, segretario del Partito Nazionale Fascista, che amava passeggiare impettito in divisa.



Anche tra i cantanti, quelli che scelgono di interpretare il repertorio della canzone americana, vengono mal visti dai tirapiedi del regime. D’esempio è la storia di Natalino Otto (Codognotto il suo vero cognome) che anche questa merita un post a parte. Qui diremmo solo che la sua fù la prima voce di chiara derivazione jazz, dovuto anche al fatto dei suoi frequenti viaggi sulle navi della tratta Genova – New York. L’avversione nei suoi confronti culmina in una contestazione dei fasci durante una serata con Kramer ed il Quartetto Cetra a Bergamo.

Otto, allontanato dal lavoro in radio, esprime il suo dissenso con l’ironia che lo contraddistingue, in una canzone scritta da Romero Alvaro, unica nel suo genere, dove giocando sul doppio senso Amore e Musica, i due autori alludono alle censure del fascismo a carico del Jazz.

mercoledì 24 novembre 2010

The Best Smooth Jazz... Ever!




The Best Smooth Jazz... Ever!



CD 1
US3- "Cantaloop"
Buddy Rich- "The Beat Goes On"
Bobby Womack- "California Dreaming"
Jose Feliciano/Minnie Riperton- "Light My Fire"
Bill Withers- "Ain't No Sunshine"
Cassandra Wilson- "I Can`t Stand The Rain"
Louis Armstrong- "We Have All The Time In The World"
Julie London-"Fly Me To The Moon"
Billy Taylor- "I Wish I Knew How It Would Feel To Be Free"
Ronnie Laws- "Always There"
Charlie Hunter feat. Norah Jones- "More Than This"
St. Germain- "Sure Thing"
Paul Jackson Jr feat. Earic Dawkins- "Inner City Blues"
Earl Klugh- "I Heard It Through The Grapevine"
Bobby McFerrin- "Don't Worry Be Happy"
Nina Simone- "Work Song"
Nat King Cole- "Nature Boy"

CD 2
Guru feat. D C Lee- "No Time To Play"
D'Angelo- "Brown Sugar"
Bobbie Gentry- "Son Of A Preacher Man"
Bob Dorough- "Three Is A Magic Number"
St. Germain- "Rose Rouge"
Shuggie Otis- "Strawberry Letter 23"
Nancy Wilson- "Call Me"
Donald Byrd- "Just My Imagination (Running Away With Me)"
Luther Vandross- "So Amazing"
Cassandra Wilson- "Time After Time"
Minnie Riperton- "Loving You"
Bob Belden- "Sister Moon"
Carleen Anderson- "Maybe I'm Amazed"
Peggy Lee- "I'm A Woman"
Nat King Cole- "Unforgettable"
Lou Rawls- "The Girl From Ipanema"
Cannonball Adderley- "Sambop"
Elsa Soares- "Mas Que Nada"

CD 3
Lou Rawls- 'For What It's Worth"
Maze- "Joy And Pain"
Timmy Thomas- "Why Can't We Live Together"
The Isley Brothers- "That Lady"
Bobbi Humphrey- "You Are The Sunshine Of My Life"
Marlena Shaw- "Save The Children"
Mica Paris- "Stay"
Shara Nelson- "Down That Road"
Arrested Development- "Everyday People"
Doris- "You Never Come Closer"
Natalie Cole- "This Will Be (1991 Remix)"
Ronnie Laws- "Every Generation"
Ronny Jordan feat. Roy Ayers- "Mystic Voyage"
Bobby Hutcherson- "Theme From M.A.S.H"
Herbie Hancock- "Cantaloupe Island"
Cannoball Adderly- "Mercy Mercy"
Sarah Vaughan- "Round Midnight"
Ella Fitzgerald- "Misty Blue"

CD 4
Chet Baker- "My Funny Valentine"
Patricia Barber- "Use Me (Live)"
Shirley Bassey- "Something"
Julie London- "Cry Me A River"
Peggy Lee- "Here's That Rainy Day"
Duke Ellington & Louis Armstrong- I'm Just A Lucky So And So"
Jimmy Jones Orchestra- "Stormy Weather"
Miles Davis & Cannoball Adderly- "Autumn Leaves"
Bobby McFerrin- "Thinking About Your Body"
Maze feat. Frankie Beverly- "While I'm Alone"
Noel Pointer- "Living For The City"
Ronnie Foster- "Me & Mrs Jones"
Earl Klugh- "Living Inside Your Love"
Tina Turner- "I've Been Loving You Too Long"
Swing Out Sister- "Something Deep Inside"
Lou Rawls- "You Made Me So Very Happy"
Marlena Shaw"- Woman Of The Ghetto"




domenica 21 novembre 2010

L'argomento della prossima serata jazz di martedì, Sarà Bianco e nero potrò dove si alterneranno pezzi delle orchestre swing bianche a qualche altro pezzo di Bop e musica di artisti di colore, per parlare di una cosa particolare, mentre gli artisti bianchi facevano soldi quelli neri la fame. spesso artisti bianchi facevano soldi cantando canzoni degli artisti neri, molto arrabbiato per questo motivo era Miles Davis e uno degli artisti bianchi che ha fatto soldi in questo modo è stato Chet Baker,
per esempio. La volta successiva ancora, ci sarà un ulteriore collegamento a questo argomento Il jazz in Europa In europa non era così importante che suonasse o cantasse fosse un bianco o un nero, per cui gli artisti neri spesso facevano turnee in europa, dove avevano grande popolarità che era l'unica fonte di cospicui guadagni. Il jazz in Europa non si esaurirà in un solo martedì, argomento affascinate e pieno di molteplici sfaccettature


http://www.facebook.com/pages/Radio-musica-e-dintorni/138244916221687

lunedì 15 novembre 2010

La linea del tempo della storia del jazz

Il Jazz e l' Europa

ìpoi collegato a jazz bianco e jazz nero ci sarà il jazz in europa
già in parte preparato

dovrò fare una ricerca su uno dei miei testi in cui si spiegava che
gli unici soldi che facevano i musicisti neri
erano in Europa
in Europa non era così importante che suonasse o cantasse fosse un bianco o un nero ma come cantava o suonava


Il Jazz e l' Europa

In America il jazz faticherà trovare larghi consensi e approvazione generale a causa dell'impronta che fino dalle origini lo caraterizza
come espressione di un popolo oppresso e vessato sopratutto per motivi razziali.
Molto interessante osservare le varie reazioni in Europa e nella stessa America
In Francia molti fra i più grandi artisti avvertono la potenza innovatrice del Jazz.
Il Jazz è descritti nei dipinti e nelle immagini dell'inizio secolo come una danza matta
selvaggia e disinibita. La Francia con il suo interesse verso tutto quello che viene considerato Esotico
è la prima nazione Europea a riconoscere la potenzialità di musica e arte dell Jazz.



In Italia il jazz attecchì con maggior difficoltà, gli ambienti musicali tradizionali legati alla musica classica non riconobbero al jazz, al principio dignità artistica,
La città all'avanguardia, nella scoperta di questo nuovo genere musica le fu Genova

Il Jazz in Italia anche a seguito dei problemi di incompatibilità, con il regime fascista, fu sentito da una ristretta elitè di illuminati e non ebbe la diffusione che conobbe in
Francia In italia gli appasionati si inventarono un modo geniale per aggirare le maglie strettissime della censura, furono tradotti i titoli delle canzoni e gli autori : Louis Armstrong divenne Luigi Braccioforte e Benny Goodman fu ribattezzato Beniamino Buonuomo. Hoagy Carmichael divenne Ugo Carmelo.
Ma negli anni della guerra il jazz fu bandito da tutti i media


In Europa si guardava con grande interesse al jazz e gli artisti che venivano sul continente a dare concerti ricevevano ottime accoglienze, rese ancora migliori dalla relativa assenza della segregazione razziale e dei pregiudizi che ancora imperavano in America. Questo fece sì che molti jazzisti intraprendessero lunghe tourneèè in Europa (Coleman Hawkins e Sidney Bechet tra gli altri) provocando la nascita di molti gruppi di imitatori. Questa relazione del jazz con l'Europa avrebbe subito una battuta d'arresto nel corso del secondo conflitto mondiale solo per riprendere con ancora maggior vigore negli anni del dopo guerra.
Almeno un musicista europeo riuscì in questo periodo a guadagnarsi una fama che avrebbe attraversato l'oceano in senso opposto, ottenendo una grande fama tra i jazzisti americani. Si tratta di Django Reinhardt, un chitarrista belga di origini zingare che fuse in maniera apparentemente improbabile swing e musica tzigana, guadagnandosi il rispetto dei colleghi americani (che avrebbe incontrato nel loro paese solo verso la fine della sua vita) attraverso le incisioni dei gruppi che formò assieme al violinista francese Stéphane Grappelli.


http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_jazz#L.27Europa

Jazz bianco e nero

Prossimamente una ricerca per la serata del prossimo martedì
Collegato alla serata jazz del bob
in cui spiegherò che i neri erano molto arrabbiati
anche per un motivo remunerativo jazzisti bianchi
facevano soldi dischi i neri la miseria

Il Bebop

Il Bebop


In pieno periodo bellico, i locali e le case discografiche si sforzano di far dimenticare la guerra ed i problemi sociali (in primis l'apartheid nei confronti dei neri): le orchestre swing, come quelle celebri di Benny Goodman e Glenn Miller, sono le più adatte a questo scopo e vengono promosse attivamente. Nelle loro file militano soprattutto musicisti bianchi, che hanno assimilato perfettamente il linguaggio swing e si accaparrano le sempre più scarse occasioni di lavoro.
Per i musicisti neri si pongono due obiettivi: liberarsi dai rigidi arrangiamenti delle big band per esprimersi più liberamente e manifestare tangibilmente la loro ribellione a quel mondo ipocritamente sorridente.
Ma nella 52a strada di New York le cose assumono un aspetto diverso: un ragazzo di 19 anni, proveniente da Kansas City, sta improvvisando sopra uno standard ad una velocità pazzesca, con sostituzioni di accordi ardite e mai sperimentate prima: il ragazzo si chiama Charlie Parker.

Il Bop nasce come naturale e spontaneo affrancamento dall'obbligo di intrattenere i bianchi
atteggiamenti considerati irriverenti come non rispondere agli applausi voltare le spalle al pubblico non salutare prima di andarsene, tipici dei bopper venivano considerati dei veri e propri affronti sopratutto se a farlo erano i neri.

I bopper rivendicarono la loro identità, e non intendevano rinunciarci anche nei lavori più tradizionali.
Venne creata una trincea stilistica, una nuova élite musicale in cui i brani venivano suonati a tempi velocissimi e il livello tecnico richiesto agli strumenti era altissimo

Il bop come movimento esploderà quando Gillespie e Parker si incontreranno

http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_jazz#Bebop

L'avvento della seconda guerra mondiale, con le ristrettezze e le incertezze che ne conseguirono, pose fine al periodo delle grandi orchestre, la maggior parte delle quali, nel corso del decennio, dovette chiudere.
Bebop 45, da un gruppo di giovani musicisti che si ritrovano a tarda ora alle jam session che si tenevano in due locali di Harlem, il Minton's Playhouse e il Monroe's, nacque uno stile jazzistico nuovo. Questo stile che, con una parola, ricordava il suono di una cadenza caratteristica di due note che ricorreva nei brani in esso eseguito, venne prima detto rebop, poi bebop o semplicemente bop: "Be-Bop" fu anche il titolo di un brano inciso da Dizzy Gillespie nel 1945, che si può dire che segni l'inizio ufficiale del movimento. Il bebop riprendeva molte delle lezioni della musica recente, insegnate da protagonisti come Coleman Hawkins, Art Tatum e Lester Young, aggiungendovi un nuovo approccio al trattamento armonico dei brani, tempi velocissimi, propulsione ritmica non convenzionale e, per la prima volta dalla nascita del jazz, scarsissimo riguardo per la ballabilità e commerciabilità della produzione musicale[17]. I pionieri indiscussi del genere furono l'altosassofonista Charlie Parker e il trombettista Dizzy Gillespie. Parker - che era detto Bird o Yardbird - fu, come già Bix Beiderbecke prima di lui, una figura esemplare di genio autodistruttivo (morì ad appena 35 anni); Gillespie era molto più disciplinato e portato a prendersi cura degli aspetti organizzativi ed economici della propria attività. Nel breve periodo in cui suonarono assieme i due formalizzarono e resero popolare lo stile che avevano inventato, documentato in una serie di incisioni storiche che essi fecero per la "Dial Records". Altri protagonisti del bop divennero allora nomi conosciuti: il pianista e compositore Thelonious Monk e il suo amico (anch'egli pianista) Bud Powell, il batterista Kenny Clarke, il trombettisti Clifford Brown e Fats Navarro, i sassofonisti Sonny Rollins e Sonny Stitt, il batterista Max Roach sono solo alcuni dei protagonisti di questo movimento.
Gillespie e Parker finirono per separarsi, soprattutto a causa delle intemperanze di Bird, che, dopo una permanenza in California, tornò a New York alla testa di un gruppo di cui fece parte, per diverso tempo, il giovane Miles Davis. Dizzy continuò anch'egli la propria carriera da leader, spesso alla testa di orchestre.
Il bebop si caratterizzò come un movimento di musicisti, più che di direttori d'orchestra e di compositori, come testimonia il fatto che le innovazioni da esso apportate non riguardarono praticamente la forma dei brani, che continuò ad essere dominata dalla canzone in trentadue battute AABA e dal blues. Si trattò inoltre di un movimento coscientemente afroamericano: Gillespie ed altri ricordano che una delle motivazionni della loro ricerca era trovare un tipo di musica che i bianchi non potessero copiare. Oltre all'esasperazione ritmica e all'accento che poneva sul virtuosismo strumentale, il bebop trasformò l'approccio armonico, infittendo il tessuto accordale dei pezzi dove trovavano largo impiego accordi di quinta diminuita e toni di colore, e conferendo un andamento orizzontale[18] all'improvvisazione.
Gli atteggiamenti esteriori e lo stile di vita dei boppers, almeno quanto la loro musica, guadagnarono loro l'avversione dei benpensanti e l'attenzione del movimento culturale beatnik, per molti esponenti del quale (Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Lawrence Ferlinghetti) i bopper divennero un punto di riferimento musicale, che citavano nelle loro opere, indicando in Charlie Parker la musa del genere.

sabato 13 novembre 2010

Jazz caldo e freddo
con il termine jazz "freddo" si intende tutto il jazz dal bop in poi (un tipo di musica difficile e ostica al primo ascolto) e con il jazz "caldo" quel tipo di jazz popolare alla Louis Armstrong per esempio. Il concetto di jazz caldo e freddo è dovuta ad una traduzione approsimativa dei termini "hot" che significa bollente e "cool" che significa fresco ma anche rilassato. In realtà i due termini differiscono per l'intensità emotiva che imprimono all'esecuzioneGerry Mulligan, il sassofonista bianco alfiere del cool jazz, ha scritto pezzi, che simbolicamente evocano persino nei titoli una sensazione di rilassatezza: Walkin' Shoes " scarpe da passeggio" , Soft Shoes "scarpe morbide" E l'andamento felpato e delicato evocato dal suono vellutato del suo sassofono baritono, esaltano questo senso di relaxLo stesso Mulligan afferma "Ciò che voglio è un jazz da pipa e pantofole: proprio pigro"Liberamente tratto da Jazz istruzioni per l'uso di Massimo Nunzi


Enciclopedia libera.
Il cool jazz (generalmente tradotto come jazz fresco, calmo, rilassato, in senso dispregiativo freddo, anche se raramente si tiene conto del fatto che, usata in gergo, la parola cool può tradursi come figo) è una corrente del jazz affermatasi tra la fine degli anni 1940 e l'inizio degli anni 1950. Pur facendo proprie alcune delle acquisizioni dell'allora imperante bebop, il cool jazz ne fornisce una versione più rilassata, per certi versi cantabile, priva di alcune asprezze armoniche e dalle linee melodiche meno involute, con non pochi riferimenti alla musica eurocolta.

http://it.wikipedia.org/wiki/Cool_jazz
principali esponenti del cool jazz
Lennie Tristano, pianoforte; Miles Davis, tromba - flicorno; Chet Baker, tromba Woody Herman, clarinetto - sassofono Dave Brubeck, pianoforte Gerry Mulligan, sax baritono
Lee Konitz, sax contralto; Paul Desmond, sax contralto; Warne Marsh, sax tenore; Stan Getz, sax tenore; Billy Bauer, chitarra Modern Jazz Quartet, formazione John Lewis, pianoforte Charles Mingus, contrabbasso

http://it.wikipedia.org/wiki/Lennie_Tristano
http://it.wikipedia.org/wiki/Miles_Davis
http://it.wikipedia.org/wiki/Chet_Baker
http://it.wikipedia.org/wiki/Woody_Herman
http://it.wikipedia.org/wiki/Dave_Brubeck
http://it.wikipedia.org/wiki/Lee_Konitz
http://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Desmond
http://it.wikipedia.org/wiki/Warne_Marsh
http://it.wikipedia.org/wiki/Stan_Getz
http://it.wikipedia.org/wiki/Billy_Bauer
http://it.wikipedia.org/wiki/Gerry_Mulligan
http://it.wikipedia.org/wiki/Modern_Jazz_Quartet
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Lewis
http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Mingus





Cd di jazz





Legends Off Jazz



 Legends Off Jazz

Cd 1.
1.Over The Rainbow - Judy Garland
2. Stormy Weather - Art Tatum
3. Ponchatrain -  Jelly Roll Morton
4. Give Me Your Telephone Number  - J. C.  Higginbotham
5. Stardust  - Bing Crosby
6. Oh Babe Maybe Someday  - Ivie Anderson
7. When Day Is Done  - Mildred Bailey
8. Lullaby Of Broadway  - Jimmie Noone
9. Jazz Me Blues  - Bunny Berigan
10. Ill Be A Friend With Pleasure  - Bix Beiderbe Cke
11. Baby Wont You Please Come Home?  - Jimmy Lunceford
12. Honeysuckle Rose  - Fats Waller
13. St Louis Blues  - Benny Goodman
14. On The Sunny Side Of The Street  - Lionel Hampton
15. Tutti Frutti  - Gene Krupa
16. In The Mood  - Glenn Miller
17. Basin Street Blues  - Louis Armstrong
18. Jive At Five  - Count Basie
19. Pennies From Heaven  - Mills Brothers
20. One O Clock Jump  - Harry James

Cd 2.
21. Hot house  - Dizzy Gillespie
22. Mood indigo  - Dinah shore
23. Bojangles  - Ben Webster
24. Twelve o clock jump  - Benny Carter
25. Sensation  - Bud Freeman
26. Flying home  - Charlie Barnet
27. Wine-o-baby boogie big  - Joe Turner
28. Sentimental journey  - Doris Day
29. Billies bounce  - Charlie Parker
30. Carnegie blues  - Duke Ellington
31. Embraceable you  - Billie Holiday
32. Tiger rag  - Art Tatum
33. Its sand man!  - Count Basie
34. You are my sunshine  - Bing Crosby
35. Sophisticated lady  - Coleman Hawkins
36. Georgia on my mind  - Anita O'day
37. Cant we be friends?  - Buster Bailey
38. Begin the beguine  - Art Tatum
39. Three little words  - Bill Coleman \Dickie Wells\ Lester Young\ Joe Bushkin\ John Simmons\ Jo Jones
40. What is this thing called love  - Buddy Rich

Cd 3.
41. A Foggy Day  - Mel Torme
42. Lazy  - Bing Crosby
43. Tea For Two  - Louis Armstrong
44. Cant Help Lovin Dat Man  - Ella Fitzgerald
45. Rocks In My Bed  - Ivie Anderson
46. C Jam Blues  - Louis Armstrong
47. Stairway To The Stars  - Dinah Washinton
48. Night And Day  - Errol Garner
49. High Society  - Edmond Hall
50. Round About Midnight  - Dizzy Gillespie
51. Lover Come Back To Me  - Lester Young
52. Chattanooga Choo Choo  - Glenn Miller
53. Caravan  - Duke Ellington
54. The Skunk  - Fats Navarro
55. St.  James Infirmary  - Jack Teagarden
56. Singin In The Rain  - Judy Garland
57. Tuxedo Junction  - Gene Krupa
58. As Time Goes By  - Billie Holiday
59. Baby Its Cold Outside  - Dinah Shore & Buddy Clark
60. Somebody Loves Me  - George Wettling

Cd 4.
61. Begin The Beguine  - Les Brown
62. Bloomdido  - Charlie Parker
63. Flying Home  - Oscar Peterson
64. Almost Like Being In Love  - Nat King Cole
65. All Of You  - Mel Torme
66. Dont Get Around Much Any More  - Dinah Washington
67. Anniversary Song  - Dinah Shore
68. Mister And Missisippi  - Patti Page
69. Funny Not Much  - Nat King Cole
70. A Bushel & A Peck  - Perry Como
71. Cant Get Out This Mood  - Sarah Vaughan
72. Jealousy  - Frankie Laine
73. Half Nelson  - Gerry Mulligan
74. After Work  - Herbie Mann
75. My Heart Cries For You  - Guy Mitchell
76. Cotton Tail  - Ben Webster
77. Autumn Nocturne  - Herbie Mann
78. Aint Misbehaving  - Sarah Vaughan
79. Ive Got You Under My Skin  - Stan Getz
80. Chicken Little  - Herbie Mann

Cd 5.
81. Nice Work If You Can Get It - Sarah Vaughan
82. The Lady In Red - Sant Kenton (And His Orchestra)
83. Straight No Chaser - Thelonious Monk
84. Roving Kid - Guy Mitchell, The
85. Shaw 'nuff - Dizzy Gillespie
86. Orange Colored Sky - Nat King Cole
87. Riders In The Sky - Peggy Lee
88. Wildwood - Art Farmer
89. Rose O'Day - Mel Torm
90. Midnight Sun - Coleman Hawkins
91. My Melancholy Baby - Charlie Parker
92. Red Door - Zoot Sims, The
93. No Other Love Havi I - Les Brown
94. My Little Suede Shoes - Herbie Mann
95. Out Of Nowhere - Stan Getz
96. Night And Day - Oscar Peterson
97. Rollin' Stone - Perry Como
98. Tennessee Waltz - Patti Page
99. So What - Gerry Mulligan
100. Ain't Nothing Good - Dinah Washington

I miei CDs: All Jazz





Cd 1. Jazz Divas


1 Straighten Up and Fly Right - Diana Krall
2 You're The Top - Stacey Kent
3 Close Your Eyes - Anne Ducros
4 This Can't Be Love - Sara Lazarus
5 When Malindy Sings - Abbey Lincoln
6 Why Don't You Do Right? - Mina Agossi
7 Blue Moon - Jacqui Dankworth
8 I'll Never Be the Same - Elisabeth Kontomanou
9 One For My Baby - Isa Sand
10 It Is a Crime - Rigmor Gustafsson
11 Blue Skies - Clare Teal
12 Ool Ya Koo - Ella Fitzgerald
13 Let Me off Uptown - Anita O'Day
14 It's Magic - Sarah Vaughan
15 Don't Explain - Billie Holiday
16 I Walk the Line - Norah Jones & Joel Harrison
17 Maybe Now - Clara Hill
18 The Way Young Lovers Do - Viktoria Tolstoy
19 Feeling Good - The Quantic Soul Orchestra ft. Alice Russell
20 Minor Swing - Belleruche

Cd 2. Jazz Crooners


1 It Ain't Necessarily So - Jamie Cullum
2 Tell Him He's Yours - Michael Buble
3 Thanks for Bringing Love Around Again - Ray Charles
4 Midnight Cannonball - George Melly ft. Van Morrison
5 The End of the Line - Torsten Goods
6 Should I Care - Nils Landgren
7 All of Me - Bireli Lagrene
8 I Fall in Love Too Easily - Chet Baker
9 La Vie En Rose - Louis Armstrong
10 The Jumpin'Jive - Cab Calloway
11 Dop-Pop-Da - Dizzy Gillespie
12 Swanee - Al Jolson
13 Love Is a Tender Trap - Frank sSinatra
14 Let's Call the Whole Thing Off - Fred Astaire
15 (I Love You) For Sentimental Reason - Nat King Cole
16 I Can't Give You Anything But Love - Quintette Du Hot Club De France & Freddy Tay
17 You Rascal You - Louis Armstrong & Louis Jordan
18 Martin - Klement Julienne
19 Better Place - Victor Davies
20 (In a Minor Key) Piano by Gonzales - Jamie Lidell Multiply

Cd 3. Jazz Legends

1 Mirall - Perico Sambeat & Brad Mehldau
2 The Road Less Travelled - Clare Teal & Jamie Cullum
3 The Essence - Herbie Hancock ft. Chaka Khan
4 To Give Is to Get - Sofi Hellborg & Tony Allen
5 Necessary Evil - Ella Fitzgerald & Louis Armstrong
6 Muse - Kyle Eastwood
7 Move - Miles Davis
8 Use Me - Isa Sand & Nils Landgren
9 Walk on the Wild Side - Andre Ceccarelli
10 O.D.R.I.P - Esbjirn Svensson Trio
11 Bruce Lee - Marcus Miller
12 Summertime - Michel Petrucciani
13 The Stopper - Sonny Rollins
14 Now's the Time - Charlie Parker
15 I've Got You Under My Skin - Stan Getz
16 In the Mood - Glenn Miller
17 I'm in the Mood for Love - Errol Garner
18 Louisiana - Count Basie
19 Ain't Misbehavin - Fats Waller
20 Cheryl - Miles Davis & Charlie Parker

Cd 4. Gypsy Jazz

1 Chicago - Django Reinhardt ft. S. Grappelli
2 Blues Clair - Bireli Lagrene
3 All of Me - Tchavolo Schmitt
4 I Got Rhythm - Didier Lockwood
5 Sweet Chorus (Live in Paris 1992) - Stephane Grappelli
6 Danube - Romane
7 Latsceben - Frederic Belinsky
8 Petite Reine - Daniel Givone
9 Chanson Pour L'auvergnat - Rodolphe Raffalli
10 Nuits De Nador - Francis Alfred Moerman
11 Nous Les Amoureux - Moreni
12 Stompin's at Decca - Hot Club USA
13 Fleur de LAvande - Fapy Lafertin Quintet
14 Nil Swing - Ninine Garcia
15 I'll Close My Eyes - AM Katenes
16 Angera - Trio Givone
17 Jacqueline - Daniel Colin
18 La Promenade - Romane & Stochelo Rosenberg
19 Just for One Babik - Patrick Saussois & Alma Sinti
20 Isn't She Lovely - Sylvain Luc & Bireli Lagrene

Cd 5. New Jazz


1 Come as You Are - Dani Siciliano
2 Bohemias - Da Taz ft. Erik Truffaz
3 Don't Joke with a Hungry Man - Quantic ft. Spanky Wilson
4 No Use - Hazzanova ft. Clara Hill
5 Black Erotica - Ursula Rucker
6 Heidi Bruehl - Tosca
7 A Little Something - Diesler
8 (You Little) Jezebel - Jumbonics
9 The Garden - Nostalgia 77
10 Why Me - Kinny & Horne
11 Good Thing - Splenger
12 Happy - The Bamboos
13 That's the Way If Goes - Micatone
14 Black Baby - Kruder & Dorfmeister
15 Come Away - Sophie Faricy & TM Juke
16 The Sound of Everything - Quantic ft. Alice Russell
17 The Brightness of These Days - Kyoto Jazz Massive ft. Vanessa Freeman
18 Suburban Resident - Ben Mono ft. Bajka
19 Naturally - Slow Train
20 Chronik Break - Beat Assailant ft. Tash

venerdì 12 novembre 2010

100 Hits in Jazz
100 Hits in JazzTitolo100 Hits in Jazz
EtichettaSony Music
Prezzo€ 25,90 
Prezzi in altre valute

100 Hits in Jazz


Disco 1
'
1.Miles Davis - Time After Time
2.The Manhattan Transfer - 10 Minutes Till The Savages Come
3.Lyambiko - Here Comes The Sun
4.Dexter Gordon - Isn't She Lovely
5.Otmar Liebert And Luna Negra - Samba Pa Ti
6.New York Voices - Still Crazy After All These Years
7.Tuck And Patty - Woodstock
8.Miles Davis - Human Nature
9.Tommy Emmanuel - Field Of Gold
10.Idris Muhammad - House Of The Rising Sun
11.Weather Report - Birdland
12.Louis Armstrong - What A Wonderful World
13.Steve Tyrell - It Had To Be You
14.Jane Monheit - Honeysuckle Rose
15.Lisa Ekdahl - It Was Just One Of Those Things
16.Tony Bennett - Night And Day
17.Don Braden - Smoke Gets In Your Eyes
18.George Benson - The Shadow Of Your Smile

Disco 2

1.The Dave Brubeck Quartet - Take Five
2.Charlie Byrd - The Girl From Ipanema
3.Joao Gilberto & Stan Getz - Aguas De Marco
4.The Dave Brubeck Quartet - Tonight
5.George Benson - California Dreamin'
6.Paul Desmond - A Taste Of Honey
7.Tony Bennett - A Foggy Day
8.Tuck & Patty - As Time Goes By
9.The Dave Brubeck Quartet - Somewhere
10.Grover Washington Jr - In A Sentimental Mood
11.Duke Ellington & His Orchestra - Stain Doll
12.Les Brown - Just A Gigolo'
13.Tony Bennett - Cheek To Cheek
14.Paquito D'rivera - On Green Dolphin Street
15.Tommy Dorsey & His Orchestra - Opus One
16.Benny Goodman & His Orchestra - Sing Sing Sing (With A Swing) (Live)
17.Carmen Mcrae & The Dave Brubeck Quartet - Take Five

Disco 3

1.Buddy Greco - The Lady Is A Tramp
2.Lisa Ekdahl - Love For Sale
3.Paul Desmond - Samba De Orfeu
4.Duke Ellington And His Orchestra - Take The "A" Train
5.Dominique Eade - Lullaby Of Birland
6.Etta James - These Foolish Things
7.Patti Austin - Lost In The Stars
8.Paul Desmond - Bewitched
9.Aretha Franklin - Somewhere Over The Raibow
10.Gerry Mulligan And Chet Baker - My Funny Valentine
11.The Dave Brubeck Quartet - Georgia On My Mind
12.Miles Davis And John Coltrane - Round Midnight
13.Tommy Dorsey And His Orchestra - I'm Gettin' Sentimental Over You
14.Hoagy Carmichael - Stardust
15.Aretha Franklin - Unforgettable
16.Billie Holiday - The Man I Love

Disco 4

1.Louis Armstrong - Mack The Knife
2.Louis Armstrong - On The Sunny Side Of The Street
3.Rosemary Clooney - Botch-A-Me (Ba-Ba-Ba-Baciami Piccina)
4.Della Reese - I'm Beginning To See The Light
5.Ella Fitzgerald Taking A Chance On Love - I'm In Mood For Love
6.Sarah Vaughan - Ain't Misbehavin'
7.Sarah Vaughan - Nice Work If You Can Get It
8.Paul Desmond - All The Things You Are
9.Rosemary Clooney - Tenderly
10.Aretha Franklin - Only The Lonely
11.Lisa Ekdahl - Lush Life
12.Marcus Roberts Trio - Embraceable You
13.Miles Davis And John Coltrane - Stella By Starlight
14.Coleman Hawkins And His Orchestra - April In Paris
15.Coleman Hawkins And His Orchestra - Body And Soul
16.Paul Desmond - Autumn Leaves (Le Foglie Morte)
17.Bill Evans - Waltz For Debby
18.Miles Davis And John Coltrane - Some Day My Prince Will Come

Disco 5

1.Mundell Lowe And His All Stars - Peter Gunn
2.Stan getz - Don't Cry For Me Argentina
3.Eumir Deodato - Nights In White Satin
4.Weather Report - Balack Market
5.J J Johnson - So What
6.Mundell Lowe - Perry Mason Theme
7.J J Johnson - My Little Suede Shoes
8.Duke Ellington And His Orchestra - Caravan
9.Glen Miller And His Orchestra - Moonlight Serenade
10.Stephane Grappelli And Django Reinhardt - Beyond The Sea (La Mer)
11.Duke Ellington And His Orchestra - Mood Indigo
12.Tuck And Patti - They Can't Take That Away From Me
13.Helen merrill - Why Don't You Do Right
14.The Dave Brubeck Quartet - When You Wish Upon A Star
15.Cab Calloway - Minnie The Moocher
16.Rosemary Clooney - Mambo Italiano
17.Glen Miller And His Orchestra - In The Mood
18.Mahalia Jackson - When The Saints Go Marching In

Disco 6

1.Sarah Vaughan - Summertime
2.Lena Horne - Stormy Weather
3.Paul Desmond - I've Got You Under My Skin
4.Etta James - Come Rain Or Come Shine
5.Sonny Rollins And Herbie Hancock - My One And Only Love
6.Carmen Mcrae - How I Wish
7.Paul Desmond Chet Baker And Jim Hall - You'd Be Nice To Come Home To
8.Dave Brubeck And Paul Desmond - The Song Is You
9.Duke Ellington And His Orchestra - Sophisticated Lady
10.Miles Davis - Corcovado
11.The Dave Brubeck Trio And Gerry Mulligan - Lullaby De Mexico
12.Patti Austin - Havana Candy
13.Ray Barretto - Cocinando
14.Gato Barbieri - Granada

I miei CDs : Best Jazz 100

VA - Best Jazz 100 - 6 CD (2008)










Year Of Release: September 4, 2006
Label: EMI Europe Generic
Genre: Jazz Collections

Following the fantastic success of the Best 100 series; EMI now present Best Jazz 100 Jazz, a great value 6 disc set. Jazz is the epitome of cool; it is a music of infinite variety and timeless appeal. This 6CD set BEST JAZZ 100 offers just that! This collection features the very best in jazz across the ages: from cool swing to burning Latin; husky vocals to smooth ballads; from the new faces on the scene to the classic artists of yesteryear. With each CD representing a different style: Classic Jazz Vocals; Swing Classics; Latin Jazz; Relaxing Jazz; Jazz Ballads and Legends of Jazz there's something here for everyone.

Disc 1 (CLASSIC JAZZ VOCALS)
Tracklist
01. I Left My Heart In San Francisco - Julie London
02. Something Cool - June Christy
03. My Funny Valentine - Chet Baker
04. Misty Blue - Ella Fitzgerald
05. Darn That Dream - Nancy Wilson
06. Autumn In New York - Jo Stafford
07. April In Paris - Dinah Shore
08. Do Nothing Til You Hear From Me - Abbey Lincoln
09. Day In-Day Out - Mark Murphy
10. It Had To Be You - Dinah Shore
11. Angel Eyes - Jack Jones
12. The Man I Love - Carmen McRae
13. It Don't Mean A Thing - Annie Ross
14. Here's That Rainy Day - Sue Raney
15. Stars Fell On Alabama - Jack Teagerden
16. Blue Moon - Billie Holiday
17. A Foggy Day - Dakota Station
18. Exactly Like You - Dianne Reeves
19. I Ain't Got Nothin' But The Blues - Lou Rawls
20. Something To Live For - Lena Horne

Disc 2 (SWING CLASSICS IN HI-FI)
Tracklist
01. For Dancers Only - Billy May and his Orchestra
02. Stompin' At The Savoy - Benny Goodman And His Orchestra
03. Leap Frog - Les Brown And His Orchestra
04. Satin Doll - Duke Ellington And His Orchestra
05. Let's Dance - Benny Goodman And His Orchestra
06. T'Ain't What You Do - Billy May and his Orchestra
07. Opus No.1 - Glen Gray And The Casa Loma Orchestra
08. Intermission Riff - Stan Kenton And His Orchestra
09. Sleep - Woody Herman And His Orchestra
10. Jumpin' At The Woodside - Benny Goodman And His Orchestra
11. Harlem Air Shaft - Duke Ellington And His Orchestra
12. I'm Beginning To See The Light - Harry James And His Orchestra
13. A Good Man Is Hard To Find - Les Brown And His Orchestra
14. Annie Laurie - Billy May and his Orchestra
15. The Peanut Vendor - Stan Kenton And His Orchestra
16. Come And Get It - Glen Gray And The Casa Loma Orchestra
17. Margie - Billy May and his Orchestra
18. I've Got My Love To Keep Me - Les Brown And His Orchestra
19. Apollo Jumps - Glen Gray And The Casa Loma Orchestra
20. Sing, Sing, Sing - Benny Goodman And His Orchestra

Disc 3 (LATIN JAZZ)
Tracklist
01. Machito - Stan Kenton And His Orchestra
02. Jahberu - Tadd Dameron
03. Tin Tin Deo - James Moody & Chano Pozo
04. Basheer's Dream - Kenny Dorham
05. Cangalegra - Horace Parlan
06. Mambo Inn - Grant Green
07. Paco - Gerald Wilson
08. Agua Dulce - The Jazz Crusaders
09. Favela - Clare Fischer
10. I'm On My Way - Candido
11. Oye Como Va - Bobby Hutcherson
12. Caravan - Chucho Valdes
13. Contagio - Gonzalo Rubalcaba
14. Dance Of Denial - Ray Barretto
15. The Time Is Now - Eliane Elias

Disc 4 (RELAXING JAZZ)
Tracklist
01. At Last - Lou Rawls & Dianne Reeves
02. Makin' Whoopee - The Three Sounds
03. Namely You - Sonny Rollins
04. Time After Time - Cassandra Wilson
05. Infant Eyes - Wayne Shorter
06. In The Winelight - Kurt Elling
07. Cantaloupe Island - Herbie Hancock
08. More Than This - Charlie Hunter & Norah Jones
09. Beatrice - Joe Henderson
10. Lazy Afternoon - Jackie Allen
11. I've Got The World On A String - Joe Lovano
12. Make It Go Away - Holly Cole
13. Deja Vu - Stefon Harris & Jacky Terrasson
14. Don't Worry Be Happy - Bobby McFerrin

Disc 5 (JAZZ BALLADS)
Tracklist
01. Someone To Watch Over Me - Coleman Hawkins
02. Easy Living - Clifford Brown
03. It Never Entered My Mind - Miles Davis
04. Violets For Your Furs - Jutta Hipp & Zoot Sims
05. Moonglow - Benny Goodman
06. Like Someone In Love - George Shearing
07. Stairway To The Stars - Bill Evans & Jim Hall
08. Dancing In The Dark - Cannonball Adderley
09. I'm A Fool To Want You - Dexter Gordon
10. Yesterdays - Stan Kenton And His Orchestra
11. The Good Life - Hank Mobley
12. God Bless The Child - Stanley Turrentine
13. Nature Boy - Ike Quebec
14. Spring Can Really Hang You Up The Most - Zoot Sims
15. Laura - Joe Lovano

Disc 6 (LEGENDS OF JAZZ)
Tracklist
01. Boogie Woogie Stomp - Albert Ammons
02. Summertime - Sidney Bechet
03. Chicago Flyer - Meade Lux Lewis
04. Profoundly Blue - Edmond Hall's Celeste Quartet
05. Topsy - Ike Quebec
06. Jimmy Hamilton & The Duke's Men - Blues For Clarinets
07. Lop-Pow - Babs Gonzales' Three Bips And A Bop
08. Our Delight - Tadd Dameron
09. Boperation - Howard McGhee & Fats Navarro
10. 'Round Midnight - Thelonious Monk
11. Bouncing With Bud - Bud Powell
12. Born To Be Blue - Wynton Kelly
13. Bags' Groove - Milt Jackson
14. Safari - Horace Silver
15. Carvin' The Rock - Lou Donaldson & Clifford Brown
16. Lady Sings The Blues - Herbie Nichols

Nick La Rocca

Nick La Rocca
Nato da genitori emigrati a New Orleans, città che ospita da sempre una grandissima percentuale d’immigrati siciliani provenienti soprattutto da Palermo e Trapani, Nick La Rocca è considerato un pioniere cornettista del jazz classico.
Suo padre, Girolamo La Rocca, pur essendo anch'egli cornettista, disapprova la passione che il figlio mostra per la cornetta e per la musica jazz: infatti, solo dopo la morte del padre avvenuta nel 1904, Nick ancora quindicenne può dare libero sfogo alla propria passione.
Le sue prime composizioni le suona davanti alla cassiera del teatro vicino casa sua; solo nel 1916 entra a far parte del gruppo di Johnny Stein, che in seguito divenne la famosissima Original Dixieland Jass Band (in seguito il nome verrà mutato in Original Dixieland Jazz Band) e che, a causa di problemi di personalità che affliggevano Nick, venne sciolto varie volte


Maceo Parker

Spillo il mio maestro di jazz mi ha consigliato di ascoltare Maceo Parker
non dice molto wiki in italiano su maceo bisogna però ricordare a chi non lo sapesse che il funk è uno stile di musica che ha attinenza con gli stili soul music, soul jazz and R&B into a rhythmic, danceable per cui anche il jazz
Maceo viene spiegato meglio nella versione inglese


Qualche link per approfondire
http://it.wikipedia.org/wiki/Maceo_Parker
http://en.wikipedia.org/wiki/Maceo_Parker
http://www.maceo.com









Jimmy Scott

Jimmy Scott
fragile come un passerotto ma con una voce da sopranoLa cui vita è stata pesantemente condizionata da una malattia "la sindome di Kallmann"Non ha un grande successo fino alla morte di un suo supporter quando Jimmy canta suo funerale in quel momento lo ascolta il proprietario della casa discografica Warner e lo mette sotto contratto e nel 1992 a 65 anni inizia per lui una nuova vitanel 1992 riceve un Grammy come miglior voce e da allora è un susseguirsi di concerti e album di successo,La sua voce ha qualcosa di profondo sofferto e di intenso che lo rende unico


una serie di link dove ascoltare del buon jazz online

http://wnua.com/main.htmlWnua Smooth Jazz
http://www.wclk.com/Wclk The Jazz of the city
http://www2.muc.edu/StudentLife/wrmu_91_1/wrmu_91_1_live_internet_broadcast.aspxWrmu 91.1
http://www.jazzexcursion.com/Jazz Excursion
http://www.vocaljazzexcursion.com/Vocal Jazz Excursion
http://www.dinnerjazzexcursion.com/Dinner Jazz Excursion
http://www.smoothjazzexcursion.com/Smooth Jazz Excursion
http://www.smoothjazzgreenbay.com/modules/web/index.php/id/231Smooth Jazz Greenbay
http://www.wicn.org/Worcester's Inter-Collegiate Network
http://www.radio.rai.it/radio3/battiti/index.cfmBattiti Jazz
http://www.animajazz.it/Anima Jazz

Jacqui Dankworth

Jacqui Dankworth
Ieri sera ho ascoltato un cd di jazz con degli amici, uno dei brani la versione di Blue moon brano facente parte dell'album As the Sun Shines Down del 2004 on Me cantato da Jacqui Dankworth, cantante jazz dalla voce delicata, dolcissima e sensuale.

E' figlia d'arte, figlia della cantante inglese jazz-pop vocalist Cleo Laine e del clarinettista
sassofonista John Dankworth è dotata di grande talento. Ha debuttato nel 1994 con il suo primo album First Cry, in collaborazione con il vibrafonista jazz Anthony Kee,

qualche link per approfondire:

http://www.bbc.co.uk/music/release/nqhj/
http://www.jacquidankworth.com/ pagina ufficiale
My Space di Jacqui Dankworth http://www.myspace.com/jacquidankworth
http://en.wikipedia.org/wiki/Jacqui_Dankworth
http://it.wikipedia.org/wiki/Jacqui_Dankworth

Jazz is not about flat fives

Jazz is not about flat fives or sharp nines, or metric subdivisions, or substitute chord changes, Jazz is about feeling, communication, honesty, and soul. Jazz is not supposed to boggle the mind. Jazz is meant to enrichthe spirit. Jazz can create jubilance. Jazz can induce melancholy. Jazz can energize. Jazz can soothe. Jazz can make you shake your head, clap your hands, and stomp your feet. Jazz can render you spellbound and hypnotized. Jazz can be soft or hard, heavy or light, cool or hot, bright or dark. Jazz is for your heart. Jazz moves you.
From MoodSwing Joshua Redman



traduzione fatta da me
Il Jazz non è fatto di blu note, o suddivisioni metriche o sostituzione di accordi Il jazz è fatto di sentimento comunicazione onestà e anima. Il jazz non vuole impressionare la mente, Il jazz significa arricchimento dello spirito. Il jazz può creare entusiasmo .Il jazz può indurre alla malinconia. Il Jazz può dare energia.Il jazz può calmare. Il jazz può farti scuotere la testa, può farti battere le mani, e farti pestare i piedi. Il jazz può incantarti ed ipnotizzarti. Il jazz può essere tenero o duro, Pesante o leggero, freddo o caldo, Luminoso o scuro. Il jazz ti trasporta



La musica Jazz


La musica Jazz si può considerare come un nuovo varco verso altri mondi musicali: un genere che, partendo da un substrato che comprendeva le forme popolari del blues (si può dire che tutta la musica moderna discende dalla poetica spassosa del blues primitivo, che è tutt'altro che un cimento infantile), degli spiritual e della musica bandistica e incorporando via via altre forme di musica nera (ad esempio il ragtime degli anni 1920) arrivò ad utilizzare una base di standard usati come punto di partenza per modificarne di continuo ogni modulo armonico, melodico, e ritmico.
Tutta la musica jazz e derivata è stata definita come colta, appunto per il presupposto che è risultante della conoscenza della musica classica, e delle varie etnie musicali.


Lo stesso non può dirsi per il blues iniziale. Il passaggio di qualità può forse attribuirsi a George Gershwin, musicista di grande valore, figlio di emigranti russi, morto giovanissimo ma che ebbe dei maestri importanti e fu ispirato da autori come Debussy e Ravel. La sua produzione è incredibilmente vasta, ma restano più valide le opere definite minori (circa 700), utilizzate anche ora come standard inesauribili. Ricordiamo che lo stesso Debussy venne influenzato dal jazz, come si può ben vedere in "Golliwogg's Cakewalk", brano posto alla fine del "Children's Corner", una delle sue più celebri suite per pianoforte.

http://it.wikipedia.org/wiki/Storia_del_jazz#Gli_anni_di_New_Orleans_.281900-1920.29:_nascita_di_un_genere


lunedì 1 novembre 2010

100 Hits in Jazz

100 Hits in Jazz
100 Hits in JazzTitolo100 Hits in Jazz
EtichettaSony Music
Prezzo€ 25,90 
Prezzi in altre valute

100 Hits in Jazz


Brani
Disco 1
Ascolta 30''
1.Miles Davis - Time After TimeAscolta
2.The Manhattan Transfer - 10 Minutes Till The Savages ComeAscolta
3.Lyambiko - Here Comes The SunAscolta
4.Dexter Gordon - Isn't She LovelyAscolta
5.Otmar Liebert And Luna Negra - Samba Pa TiAscolta
6.New York Voices - Still Crazy After All These YearsAscolta
7.Tuck And Patty - WoodstockAscolta
8.Miles Davis - Human NatureAscolta
9.Tommy Emmanuel - Field Of GoldAscolta
10.Idris Muhammad - House Of The Rising SunAscolta
11.Weather Report - BirdlandAscolta
12.Louis Armstrong - What A Wonderful WorldAscolta
13.Steve Tyrell - It Had To Be YouAscolta
14.Jane Monheit - Honeysuckle RoseAscolta
15.Lisa Ekdahl - It Was Just One Of Those ThingsAscolta
16.Tony Bennett - Night And DayAscolta
17.Don Braden - Smoke Gets In Your EyesAscolta
18.George Benson - The Shadow Of Your SmileAscolta
Disco 2
Ascolta 30''
1.The Dave Brubeck Quartet - Take FiveAscolta
2.Charlie Byrd - The Girl From IpanemaAscolta
3.Joao Gilberto & Stan Getz - Aguas De MarcoAscolta
4.The Dave Brubeck Quartet - TonightAscolta
5.George Benson - California Dreamin'Ascolta
6.Paul Desmond - A Taste Of HoneyAscolta
7.Tony Bennett - A Foggy DayAscolta
8.Tuck & Patty - As Time Goes ByAscolta
9.The Dave Brubeck Quartet - SomewhereAscolta
10.Grover Washington Jr - In A Sentimental MoodAscolta
11.Duke Ellington & His Orchestra - Stain DollAscolta
12.Les Brown - Just A Gigolo'Ascolta
13.Tony Bennett - Cheek To CheekAscolta
14.Paquito D'rivera - On Green Dolphin StreetAscolta
15.Tommy Dorsey & His Orchestra - Opus OneAscolta
16.Benny Goodman & His Orchestra - Sing Sing Sing (With A Swing) (Live)Ascolta
17.Carmen Mcrae & The Dave Brubeck Quartet - Take FiveAscolta
Disco 3
Ascolta 30''
1.Buddy Greco - The Lady Is A TrampAscolta
2.Lisa Ekdahl - Love For SaleAscolta
3.Paul Desmond - Samba De OrfeuAscolta
4.Duke Ellington And His Orchestra - Take The "A" TrainAscolta
5.Dominique Eade - Lullaby Of BirlandAscolta
6.Etta James - These Foolish ThingsAscolta
7.Patti Austin - Lost In The StarsAscolta
8.Paul Desmond - BewitchedAscolta
9.Aretha Franklin - Somewhere Over The RaibowAscolta
10.Gerry Mulligan And Chet Baker - My Funny ValentineAscolta
11.The Dave Brubeck Quartet - Georgia On My MindAscolta
12.Miles Davis And John Coltrane - Round MidnightAscolta
13.Tommy Dorsey And His Orchestra - I'm Gettin' Sentimental Over YouAscolta
14.Hoagy Carmichael - StardustAscolta
15.Aretha Franklin - UnforgettableAscolta
16.Billie Holiday - The Man I LoveAscolta
Disco 4
Ascolta 30''
1.Louis Armstrong - Mack The KnifeAscolta
2.Louis Armstrong - On The Sunny Side Of The StreetAscolta
3.Rosemary Clooney - Botch-A-Me (Ba-Ba-Ba-Baciami Piccina)Ascolta
4.Della Reese - I'm Beginning To See The LightAscolta
5.Ella Fitzgerald Taking A Chance On Love - I'm In Mood For LoveAscolta
6.Sarah Vaughan - Ain't Misbehavin'Ascolta
7.Sarah Vaughan - Nice Work If You Can Get ItAscolta
8.Paul Desmond - All The Things You AreAscolta
9.Rosemary Clooney - TenderlyAscolta
10.Aretha Franklin - Only The LonelyAscolta
11.Lisa Ekdahl - Lush LifeAscolta
12.Marcus Roberts Trio - Embraceable YouAscolta
13.Miles Davis And John Coltrane - Stella By StarlightAscolta
14.Coleman Hawkins And His Orchestra - April In ParisAscolta
15.Coleman Hawkins And His Orchestra - Body And SoulAscolta
16.Paul Desmond - Autumn Leaves (Le Foglie Morte)Ascolta
17.Bill Evans - Waltz For DebbyAscolta
18.Miles Davis And John Coltrane - Some Day My Prince Will ComeAscolta
Disco 5
Ascolta 30''
1.Mundell Lowe And His All Stars - Peter GunnAscolta
2.Stan getz - Don't Cry For Me ArgentinaAscolta
3.Eumir Deodato - Nights In White SatinAscolta
4.Weather Report - Balack MarketAscolta
5.J J Johnson - So WhatAscolta
6.Mundell Lowe - Perry Mason ThemeAscolta
7.J J Johnson - My Little Suede ShoesAscolta
8.Duke Ellington And His Orchestra - CaravanAscolta
9.Glen Miller And His Orchestra - Moonlight SerenadeAscolta
10.Stephane Grappelli And Django Reinhardt - Beyond The Sea (La Mer)Ascolta
11.Duke Ellington And His Orchestra - Mood IndigoAscolta
12.Tuck And Patti - They Can't Take That Away From MeAscolta
13.Helen merrill - Why Don't You Do RightAscolta
14.The Dave Brubeck Quartet - When You Wish Upon A StarAscolta
15.Cab Calloway - Minnie The MoocherAscolta
16.Rosemary Clooney - Mambo ItalianoAscolta
17.Glen Miller And His Orchestra - In The MoodAscolta
18.Mahalia Jackson - When The Saints Go Marching InAscolta
Disco 6
Ascolta 30''
1.Sarah Vaughan - SummertimeAscolta
2.Lena Horne - Stormy WeatherAscolta
3.Paul Desmond - I've Got You Under My SkinAscolta
4.Etta James - Come Rain Or Come ShineAscolta
5.Sonny Rollins And Herbie Hancock - My One And Only LoveAscolta
6.Carmen Mcrae - How I WishAscolta
7.Paul Desmond Chet Baker And Jim Hall - You'd Be Nice To Come Home ToAscolta
8.Dave Brubeck And Paul Desmond - The Song Is YouAscolta
9.Duke Ellington And His Orchestra - Sophisticated LadyAscolta
10.Miles Davis - CorcovadoAscolta
11.The Dave Brubeck Trio And Gerry Mulligan - Lullaby De MexicoAscolta
12.Patti Austin - Havana CandyAscolta
13.Ray Barretto - CocinandoAscolta
14.Gato Barbieri - GranadaAscolta



E' Uno dei Set di Cd che ascolto con gli amici che di solito compro o all'IperCoop Virgilio o alla Comet di Levata, è composto da una serie di brani famosi Hits in inglese  vuol dire successi, suonati in versione Jazz